Pratica della Mindfulness attraverso la meditazione

A tu per tu con la pratica della Mindfulness

La Mindfulness  insegna che il presente è l’unica cosa che caratterizza la propria esistenza nel mondo. Ognuno, infatti, vive proiettato continuamente nel futuro attraverso impegni, pensieri, paure e tutto questo impedisce di vivere pienamente il momento presente, il “qui ed ora”.

Un problema ancora più rilevante rispetto a vivere nel futuro è rimanere legati ad eventi o traumi del passato; tale atteggiamento blocca l’azione nel presente perché porta a rimuginare su azioni o atteggiamenti valutati negativamente.

In questo modo il soggetto si colloca in una posizione di critica verso sé stesso, sperimentando emozioni negative, come tristezza, rabbia, senso di colpa, insoddisfazione.

 

Cosa significa Mindfulness

Deriva dal termine “sati” che esprime uno stato dell’essere per cui risulta difficilmente traducibile con un’unica parola.

Con questo termine si esprimono i concetti di consapevolezza, attenzione al presente, al sé e agli altri.

Nella tradizione buddhista “sati” indica un percorso che insegna a convivere con quanto si sta vivendo, siano esse esperienze positive o negative; per Mindfulness si intende dunque meditazione.

Secondo Jon Kabat-Zinn, biologo e professore della School of Medicine dell’Università del Massachussets, che per primo ha sviluppato un approccio scientifico creando un “metodo mindfulness”:

Mindfulness significa prestare attenzione, ma in un modo particolare: a) con intenzione, b) al momento presente, c) in modo non giudicante”.

 

Benefici

La Mindfulness non insegna ad eliminare il lato negativo della vita perché ciò sarebbe impossibile: il dolore fa parte della natura umana. Aiuta bensì ad entrare in relazione più diretta con il disagio e la sofferenza per imparare a guardare con  consapevolezza ciò che fa soffrire.

Questa pratica induce il soggetto a guardarsi con un occhio interiore, per capire cosa si nasconde dentro di sé e accorgersi dell’emozione che sta sperimentando; così facendo riacquista un grande potere: diventa presente a sé stesso, e da questo stato di presenza si aprono nuove possibilità di scelta.

 

Mindfulness e stress

L’allenamento alla Mindfulness produce anche una serie di cambiamenti a livello neurologico, grazie alla grande neuroplasticità del cervello umano.

Gli studi scientifici, per esempio, hanno dimostrato come la Mindfulness aumenti la densità della materia grigia. Nello specifico riduce l’attivazione cerebrale dell’amigdala (cervello emotivo) e diminuisce la reattività a potenziali stimoli stressori.

Inoltre, tale pratica calma il sistema nervoso simpatico, così da abbassare la probabilità di cadere in meccanismi di attacco/fuga; ciò favorisce l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento delle funzioni psicofisiche.

 

Mindfulness e psicoterapia

La Mindfulness è una pratica che può essere inserita all’interno di un percorso di psicoterapia.

 

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Dott.ssa Martina Crespi

 

Per approfondire:

  • Jon Kabat-Zinn, 1990, Vivere momento per momento, Corbaccio 2016
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